Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

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Vettese, Angela 31 occorrenze

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sedia, il suo stesso volto allucinato? Ciò che irrita non è probabilmente la comparsa dell’inquietante, ma la mancanza di valori di redenzione e di

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tratta di un’affiliazione: l’artista non vuole assolutamente oscurare l’autorialità di Hitchcock, che lui stesso considera un maestro, ma rinnovare il mito

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stesso tempo, politica, e avere conferma del fatto che l’arte non occidentale è comparsa sulla scena piuttosto tardi. Vanno escluse ovviamente le forme di

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stesso vale per l’azzeramento delle forme e dei materiali iniziato negli anni Cinquanta e poi radicatosi nel ventennio successivo: se Lucio Fontana, Yves

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, anche ben oltre la loro caduta come centri politici e militari, proprio perché erano stati fulcri del potere mondiale. Allo stesso modo, la Francia, e in

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stesso critico Clement Greenherg. Perché allora aiutarli, in un clima che era quello maccartista della caccia alle streghe comuniste? Allo scopo di

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dalla più grave manifestazione di odio che l’uomo abbia saputo dare verso se stesso una ferita che si rinnova ogni volta che si ha notizia di una

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stesso spirito di un romantico di fronte alla grandezza della natura. Al contempo, però, egli si pronuncia sul ruolo sociale dell’arte denunciando chi

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gonfiato con il suo stesso fiato, che rimane sospeso e immobile grazie a quattro getti d’aria. L’artista milanese sembra sorridere del suo ruolo di

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spettatori-ospiti a vivere quel luogo e a condividere pranzi e cene che lui stesso preparava di continuo, Tiravanija voleva annullare la distinzione tra

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ogni opera d’arte importante può essere considerata come un avvenimento storico e allo stesso tempo come la soluzione faticosamente raggiunta di un

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procedono lungo uno stesso binario integrandosi a vicenda. La storia delle soluzioni dà luogo a tante sequenze quanti sono i problemi affrontati, che nel

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• Le realizzazioni che, a partire da quelle di Lazio MoholyNagy, richiedono una pianificazione e potrebbero quasi ridursi al progetto stesso.

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) si sospesero in una posizione obliqua e convergente allo stesso grande arco, lei con la freccia verso il cuore, lui, dalla parte opposta, con la

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dei popoli ricchi. Non per nulla nello stesso arco di anni è nata in ambito filosofico una corrente dedicata alla «biopolitica», in cui autori come

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Il culto dell’autore, del resto, nacque nello stesso periodo storico in cui si avvertì la necessità di attribuire il nome di un singolo anche alle

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malattia fisica e dell’isolamento psicologico. Lo stesso meccanismo sta alle spalle dei personaggi di Edward Kienholz e George Segai, con gruppi

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C’è chi è impegnato in un’assidua documentazione di se stesso, come Giuseppe Penone, che in Svolgere la propria pelle (1970) fa un ritratto del suo

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mondo per molto tempo e quindi ha anche esportato nel mondo i suoi canoni artistici, da tempo stiamo venendo a conoscenza di tradizioni lontane: lo stesso

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portato a risvolti nella cultura di massa, che spesso è scivolata verso il kitsch: lo avevano immaginato lo stesso Benjamin e il critico americano Clement

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del pubblico parte dell’opera stessa. Al contempo, lo stesso pubblico è talmente condizionato dalla regola del «non toccare» che spesso si devono

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ha descritto la cultura come una fabbrica e il museo stesso come la macchina che la produce, indicando il suo fulcro nella mostra temporanea più che

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commistione sgradevole tra lato commerciale e lato critico del suo stesso lavoro; 7. ripetere le operazioni 2, 3, 4, 5, 6 una seconda volta, proteggendo

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delle opere del museo stesso per mettere in luce il coinvolgimento colpevole della città del Maryland nella storia dello schiavismo americano. Nel

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conquistato nel tempo, il confronto monetario con opere coeve dello stesso artista o di autori a lui contemporanei.

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Forse proprio come forma di difesa, l’artista inglese è diventato un abile promotore di se stesso, tanto da ricomprare un terzo delle opere che

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. Allo stesso modo, il grande ricco compra un’opera di Runa Islam sui venditori di rose clandestini immigrati dal Bangladesh, il magnate del lusso

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del museo stesso e della collezione De La Cruz di Miami.

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disegnò come earth work nelle acque del Grande Lago Salato dello Utah. Senza le fotografie aeree scattate da più mani e il video prodotto dallo stesso

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sociali, urla libere contro il sistema, atti di critica selvaggi e allo stesso tempo temerari. Qualche anno dopo, il graffitismo, inglobato nel sistema

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spese di gestione, non c’è modo di guadagnare sugli introiti. Alla Triennale di Milano, nello stesso anno, un visitatore è costato 41 euro nonostante

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